Ritorno lento...e una torta un po' retrò



Non mi sono dimenticata. Non mi sono dimenticata come si fa a fare una torta squisita.
Non mi sono dimenticata l'alchimia. E nemmeno la soddisfazione che si prova a cucinare.
Non mi sono dimenticata di voi.
Chi di voi ha affrontato una ristrutturazione più trasloco potrà capirmi ;)

Sono perdonata, amiche mie?



Torno piano piano, ma torno...con questa ricetta semplice e senza pretese, ma che vi farà apparire pasticcere provette!
Per la base vi rimando a questa ricetta, la mia cioccolatosa preferita in assoluto.
Per guarnire ho deciso di usare la crema chantilly (quella vera eh, panna e zucchero!) e le amarene Fabbri...pronte a tuffare le dita in un vaso pieno di sciroppo rubino?



Cosa serve?

Per la base andate QUI

250gr di panna fresca
50gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Amarene Fabbri a piacere

Come si fa?

Preparate la torta, che è davvero velocissima, e fatela raffreddare completamente prima di tagliarla in due dischi dello stesso spessore.
Ora la crema Chantilly: montate la panna e quando sarà soda aggiungete gradatamente lo zucchero a velo setacciato, continuando a battere finché la panna non sarà compatta.

Non vi resta che comporre la torta, per me è la fase più divertente e appagante...
Tagliate una quantità di amarene a vostra scelta e disponetele sul primo disco, avendo cura di aggiungere anche un po' di sciroppo, che manterrà la torta umida e la insaporirà ancora di più, poi coprite con metà della crema chantilly che avete preparato.
Chiudete con il secondo disco di torta, premendo leggermente.
Spalmate la crema restante con l'aiuto di una spatola e disponete altre amarene, questa volta intere.

Conservate la torta in frigorifero e ricordatevi lasciarla a temperatura ambiente una ventina di minuti prima di servirla.
Ça va sans dire, è una di quelle torte che vanno preparate il giorno stesso in cui ve le magnate ;P


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