La primavera. La stagione in cui tutto rinasce e si risveglia dal torpore invernale.
Un attimo prima le foglie secche e poi bum, tutto fiorito e verde, che quasi non te ne accorgi talmente è veloce. Tutto brulica di vita.
Succede un po' anche a me, si risveglia lo spirito e la voglia di fare, di divorare le occasioni, di cogliere ogni spunto, di volere le giornate infinite perché è talmente tanta la voglia di buttarsi in mille cose...quelle cose che necessitano di luce, di aria tiepida e di finestre spalancate.
La voglia di cenare sempre più tardi, scalpitando per apparecchiare all'aperto, sognando pic nic e merende in giardino, scarpe di tela e fiori profumati.
La necessità di ritrovare quei rituali che puntualmente ogni anno mi ritrovo a compiere, andare in campagna a raccogliere il Tarassaco, aspettare con calma che dalle sterpaglie spunti il luppolo selvatico e sbirciare tra i filari per vedere se finalmente i narcisi sono fioriti.
Quelle piccole cose che ti fanno sentire di appartenere ad un luogo e di avere la consapevolezza che sei cambiata tanto ma che alla fine sei sempre tu, e che nelle cose semplici trovi la felicità.
I campi sono pieni di fiori gialli, è ora, bisogna andare a raccogliere il Tarassaco!
Borsa di paglia e coltello alla mano e poi via a casa lavarlo con cura, a pensare a nuovi modi per gustarlo...questa volta sarà un pesto!
Delizioso, saporito e con le mandorle che scricchiolano sotto i denti!
Ora, il mio problema con questi tipi di "ricette" sono le dosi...non mi sogno nemmeno di pesare gli ingredienti in questi casi, ma procedo a occhio e a gusto personale, perciò, fatelo anche voi!
Cosa serve?
Tarassaco (ora lo vendono anche in alcuni supermercati ;))
Olio EVO
Sale
Pepe
1 pizzico di zucchero
Mandorle
Pinoli
Parmigiano Reggiano
Pecorino Romano
Aglio
Come si fa?
Come si fa un pesto sicuramente lo sapete già...
Io faccio così: trito le mandorle e i pinoli, poi aggiungo il tarassaco e tutti gli altri ingredienti e poi inizio a frullare aggiungendo l'olio a filo. Assaggiate, decidete, aggiungete.
Mettete il pesto in un vasetto e coprite la superficie con altro olio per conservarlo al meglio, evitate comunque di conservarlo troppo a lungo, nel caso, surgelatelo!
Psssttt...avete dato un'occhiata
Qui?! Una nuova pazzia :P, cercare e ridare nuova vita ad oggetti vintage, c'è anche qualche props per le foto food ;)
Baci <3
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