Food Photography #7 con Martina

Casa trovataaaa!!! Sono troppo felice, sollevata, entusiasta...insomma, finalmente!!
Sono super presa con i lavori di (rapidissima) ristrutturazione, pittura, arredo...insomma tutte quelle cose che richiedono tanta pazienza e tanta, tanta testa, ma che poi ti ripagano con la soddisfazione di esserti creata un nido tutto tuo, che ti rispecchia e ti accoglie ;)
Non appena avrò un po' di tempo e la casa non sembrerà più un cantiere, vi farò vedere qualche foto, così mi direte cosa ne pensate!
Nel frattempo, godetevi le belle foto di Martina, che ci insegna che non sempre è l'attrezzatura costosa che fa la differenza, ma che la differenza la facciamo noi...il colpo d'occhio, l'idea, il saper "guardare", che è ben diverso dal "vedere"...
Buona lettura e buon week-end!
Bea




Ciao, io sono  Martina e il mio blog è Lamponi e Tulipani.
Fin dall'apertura di questo mio piccolo spazio di cielo mi sono sempre impegnata nel cercare di fare fotografie più appetibili possibili per il blog, perchè la frase "si mangia prima con gli occhi..."  conta soprattutto quando si ha un blog di cucina e quello che si può offrire ai propri "commensali" on line sono principalmente immagini.
Il mondo della fotografia si è quindi avvicinato a me grazie al blog e mi sento ancora come Alice nel paese delle meraviglie.
Quando Bea mi ha contattata, la sua richiesta mi ha fatto molto piacere, perchè ha dimostrato di apprezzare il mio lavoro a tal punto di scrivere un post per lei. Ho accettato con piacere e un po' di timore. Rispettare questo impegno infatti non è stato facile. Non mi definisco una fotografa, come non sono una cuoca, non ho le credenziali giuste, ancora perlomeno :-)
Sono le mie passioni però e impegno tutta me stessa nel cercare di fare sempre del mio meglio. Non aspettatevi consigli tecnici da me perchè non mi sento pronta per poter insegnare agli altri , ma posso semplicemente raccontare quello che facevo nel salone di casa prima e ora nella mia nuova casa olandese.
Le cose sono infatti cambiate, e all'inzio ritrovarsi in una casa nuova, con ritmi diversi e luce nuova è difficile.
In generale, non utilizzo pannelli, lampade, faretti, polistiolo e spesso neanche il cavalletto.
Fotografo sotto la finestra in genere quando c'è il sole, inseguo la luce nel vero senso del termine, anche se qui le grandi finestre facilitano il lavoro.


Utilizzo materiale che trovo in casa. In aggiunta mio papà mi portava vecchie tavole che dipingevo, lastre di marmo, o altri materiali riciclati. Qui me la cavo con mobiletti, tavole di legno trovate nel ripostiglio, cassette... e la vernice con un pennello che non mancano mai.


Anche per i piatti, bicchieri o posate riutilizzo quelli in casa, alcuni presi dai mercatini o quelli di plastica dipinti di nuovo. Per le stoffe riutilizzo vecchi stracci da cucina, centrini o tovaglie.
Quindi i miei set si compongono principalmente di tre cose (in aggiunta alla pietanza ovviamente):
sfondo (tavole, sedie, mobili..)
"promps" (piattini, vassoi, cucchiaini...)
contorno (stoffe, fiori....)


In base a ciò che andrò a fotografare scelgo lo sfondo e gli oggetti da abbinare. Spesso penso alla foto già nel momento in cui cucino quel piatto.
Non utilizzo prevalentemente uno sfondo bianco, ma mi piace variare.


Per quanto riguarda il set quindi utilizzo materiale di recupero. Ecco, vorrei far passare questo messaggio: non spendo una fortuna nel comprare oggetti di marca, tovaglie speciali o strumenti da cucina particolari  per riempire il set di cose. Il protagonista del nostro scatto rimane sempre il piatto cucinato.
Al contrario, un piccolo budget l'ho messo da parte nel tempo per potermi permettere una macchina fotografica reflex e un buon obiettivo. Utilizzo un obiettivo 50mm 1.8 su una Canon 600d.
Faccio scatti di prova, modifico il set, cambio lo sfondo, i colori, la stoffa, sposto i cucchiaini e il dolce...scatto di nuovo e guardo la foto.
Provo e riprovo ogni volta, ma non fotografo mai quando sono di fretta, prendo il mio tempo, aspetto la luce giusta e seguo il mio fiuto :-)


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