Se non fosse per Instagram, credo che non avrei mai scoperto questi deliziosi biscotti originari della città di Séte, in Linguadoca.
In realtà sono semplici semplici, la consistenza ricorda quella delle classiche ciambelline Pavesi...ma la loro particolarità è la presenza del Moscato nella ricetta, che gli conferisce un gusto insolito!
Preparando e assaggiando questi biscottoni dalla forma insolita, ho davvero assaporato l'essenza della tradizione...e credo proprio che avrete le mie stesse sensazioni quando li assaggerete!
Il merito di questa scoperta è di La Popotte de Manue
Cosa serve?
Per circa 40 Zézettes
1 bicchiere di olio d'oliva
1 bicchiere di Moscato
1 bicchiere di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di lievito chimico
farina 00
Zucchero di canna q.b.
Come si fanno?
In una ciotola miscelate olio, vino, zucchero, lievito e i semi della bacca di vaniglia.
Aggiungete la farina, iniziando con circa 200gr e continuando ad aggiungerne finchè l'impasto non sarà morbido ma malleabile e non troppo appiccicoso. Attenzione però a non metterne troppa, altrimenti si indurirà l'impasto e il risultato non sarà quello desiderato...infatti le Zézettes devono essere fragranti ma non troppo secche.
Non ho pesato ma a occhio potrei dire di averne inserita parecchia, almeno 300gr, forse di più...
Dividete l'impasto in 40 parti tutte uguali e formate delle palline e poi lavoratele fino ad ottenere la forma che vedete nella foto, con il centro più "cicciotto" e le estremità appuntite.
Rotolate le Zézettes nello zucchero di canna, disponetele su una placca ricoperta di carta da forno e fatele cuocere a 180° per circa 10/12 minuti o comunque finchè le punte non saranno belle dorate.
Fatele raffreddare su una gratella.
Avete trovato qualcosa da fare oggi pomeriggio! E il risveglio di domattina sarà meno traumatico...
Buona domenica!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Voglia di...solo 5 ingredienti del Blog
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